I primi abitanti di Roma tentano inutilmente di legarsi ai popoli vicini. Romolo e i suoi decidono allora di ricorrere a uno stratagemma: offrono un sontuoso banchetto al re sabino Tito Tazio e poi, al termine della cena, neutralizzano gli uomini e rapiscono le donne, tra cui la figlia del sovrano. Si profila la guerra, ma la nascita di un erede riporterà l'armonia.