Fuggito dalla sua patria e dopo esser stato imprigionato dai romani, Paolo di Tarso ripercorre la sua vita conversando con i giovani. Da persecutore dei cristiani, diviene poi egli stesso un seguace di Gesù Cristo; percorre 8000 km a piedi e 9000 km sul mare per annunciare il vangelo alle genti; conosce violenze, lapidazioni e fanatismo in un'epoca caratterizzata da intolleranze religiose e settarismi.