La prima puntata del documentario di Luigi Comencini è ambientata a Napoli, i cui bambini, privati del verde dei parchi preesistenti, sono costretti ad accontentarsi dei balconi, come se “il bambino fosse un fenomeno non previsto”. Comencini si addentra dapprima in una fabbrica di vetro piena in cui gli unici i lavoratori adulti rispetto ai bambini sono in rapporto 1 a 7, dopodiché si sposta in una zona dedicata alla produzione di scarpe e pelletteria, poi ancora nelle abitazioni, nelle strade, nei cortili, per raccontare dei bambini napoletani e delle loro vite da adulti.