Jaiko è disperata perché è a corto di idee per il manga da pubblicare con Moteo. Gian chiede perciò aiuto a Nobita e Doraemon: i due amici si recano prima nell'Antico Egitto e poi nell'Europa medievale per scattare foto dell'epoca e darle a Jaiko, ma invano. Jaiko vuole piuttosto un ambiente tranquillo per pensare alle sue storie: Doraemon allora la fa entrare in una lattina enorme, che si apre solo quando la ragazzina ha finito di disegnare il manga. Quando la lattina si apre, Gian dà a Moteo il manga dal titolo Il mio fratellone, che parla del rapporto tra Gian e Jaiko.